Diego Procoli

Docente di Studio dello spartito

Curriculum artistico

Si è laureato in pianoforte presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida di Elena Matteucci, perfezionandosi poi con Konstantin Bogino, Nina Tichman (presso la Musikhochschule Köln), Orazio Maione e Michele Campanella. Si è specializzato inoltre in clavicembalo e tastiere storiche con Andrea Coen e come Korrepetitor con Robert Kettelson, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha inoltre studiato Musicologia presso l’Università la Sapienza di Roma e Composizione con Matteo D’Amico e Claudio Perugini.

Come pianista solista o in formazioni da camera ha suonato in Italia e all’estero per importanti associazioni e istituzioni, tra cui la Società dei Concerti “Barattelli” dell’Aquila, la Stagione dei Concerti de “I Solisti Aquilani”, l’Accademia d’Ungheria in Roma e l’Istituto italiano di cultura di Budapest, l’Istituto Storico Germanico, l’Accademia Filarmonica Romana, il Reate Festival di Rieti, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Auditorium della Conciliazione di Roma e la RAI – Radio Televisione Italiana.

Dal 2010 al 2015 ha collaborato con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in qualità di pianista per il corso di perfezionamento “Opera Studio” presieduto da Renata Scotto. Come maestro collaboratore al pianoforte o al clavicembalo ha preso parte alle produzioni d’opera presso numerose istituzioni teatrali e concertistiche fra cui figurano l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Stagione dei Concerti di Roma Sinfonietta, il Narnia Festival, la Stagione dei Concerti della Cattolica, il Reate Festival di Rieti, le Innsbrucker Festwochen der Alten Musik e il Teatro Real di Madrid. Si è occupato inoltre dell’accompagnamento pianistico di concorsi internazionali di Canto lirico e delle masterclass di Luciano di Pasquale, Luca Canonici, Anna Vandi, Bernadette Manca di Nissa e Sylvia Sass.

È pianista accompagnatore presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina e “L. D’Annunzio” di Pescara.